D’Alberto si appella alle dirigenti perchè rispettino la circolare della Asl per le scuole
TERAMO – La circolare della Asl che dava più poteri alle dirigenti scolastiche in presenza di conoscenza di casi positivi a scuola, è ostacolata dalla burocrazia. Da chi forse vuol mantenere potere e non esercitare buon senso.
E contro questo modo di fare questa sera il sindaco D’Alberto ha alzato la voce, ricordando che è in ballo la salute dei ragazzi e dei nostri figli: insomma, al ritardo dei tamponi, del conseguente tracciamento e della ritardata quarantena, si aggiunge dunque il ‘burocratichese’ che congela l’effetto della circolare della Asl, impedendo di fatto che si acceleri la procedura per arrivare alla chiusura di una o più classi.
Ma ci sono alcune dirigenti scolastiche che non sono d’accordo e hanno adottato decisioni secondo quanto stabilito dalla circolare. Il sindaco è tornato a chiedere anche alla Regione che questa procedura sia unificata a livello abruzzese e che si disponga al più presto, senza ulteriori esitazioni, l’esecuzione dei tamponi rapidi per le scuole.
Il sindaco, in quanto massima autorità sanitaria cittadina, ha invitato le dirigenti ad aderire a quanto stabilito dalla circolare Asl “a salvaguardia del diritto alla salute e del principio di precauzione ” e non pagare un ritardo di chi non ha ancora messo in rete anche i laboratori privati.
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